Domenica 19 agosto, a un mese dall'incendio che ha distrutto 65 ettari della pineta di Lido di Dante, il sindaco di Ravenna promuovera' una giornata di 'lutto civico'. ''Sara' una giornata del ricordo, per la rinascita della pineta''.
Avremo modo in seguito di studiare cosa rappresentano gli alberi per l'uomo e per l'ecosistema. Oggi voglio proporvi alcune immagini poetiche sull'argomento. Sarà il mio modo di portare il lutto per grande polmone che è andato in fumo sulle nostre coste.
Prima di tutto vi sugerisco una lettura:
Jean Giomo, L'uomo che piantava gli alberi, Salani
Poi vi ricopio una pagina di un libro, che ho appena letto, che testimonia la sacralità del rapporto tra comunità umane e bosco.
Non lontano dal grande fiume Mtkvari che fa da specchio a una parte alta di Tbilisi, dove spesso capitavo a dormire nell'albergo azzurro in cima alla sponda alta del fiume, c'era il "bosco della seta" che si è bruciato completamente nel 1990 e ancora adesso la gente va a portare i bambini appena nati davanti al prato di cenere giallognola che resiste alla pioggia e alla neve. Ma negli anni prima i bachi mangiavano tutte le foglie dei gelsi e lasciavano sui rami i bozzoli di una seta che si pietrificava. Da tutta la Geogia, quando nasceva un bimbo o una bimba, venivano a prendere un bozzolo da tenere acanto al nascituro perchè lo aiutasse a riempirsi di fantasia.
Tonino Guerra, Polvere di sole, Bompiani
io ero al mare li vicino e l'ho visto l'incendio.
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