La storia si apre con molte domande: -Può un bambino
chiamarsi Africa?- -Cosa vuole, immobile presso la gabbia del lupo, da giorni?-
-Perché il lupo ha un occhio chiuso?-
Solo leggendo pagina dopo pagina si otterranno le risposte,
ma la lezione più importante si svela nei primi capitoli. Il bambino vuole
stabilire un contatto con un lupo che odia il genere umano: sembra un’impresa
disperata… Eppure riesce a trovare un modo: se osserviamo bene come fa,
possiamo imparare anche noi come accostarci con delicatezza e sensibilità all’“altro”.
1) Il
bambino gli lascia tempo: sa aspettare immobile e silenzioso
2) Il
bambino convince definitivamente il lupo, che teneva aperto un solo occhio,
chiudendo anche il suo
Cosa ne dite? Per guadagnarci la fiducia degli altri
dobbiamo metterci al loro livello, nei loro panni.
Provate con un semplice esperimento: quando dovete
rivolgervi ad un bambino piccolo, invece di sollevarlo, accucciatevi!
Ho già letto questo libro, ma non mi è piaciuto molto. Preferisco Abbaiare stanca dello stesso autore.
RispondiEliminaMi piace quando parlate di libri commentandoli e conforntandoli tra loro. State diventando dei lettori!
RispondiEliminaio ho letto "quando hitler rubò il coniglio rosa" era lunghissimo e st per finire "la gabbianella e il gatto che gli insegnò a volare".
RispondiEliminaMarco, così mi fai commuovere! bravo!
EliminaBarbara
Io sto finendo di leggere "Isaac Newton e la sua mela" e devo iniziare a leggere "Quando Hitler rubò il coniglio rosa". Ho letto la fabbrica di cioccolato: molto bello il libro e anche molto goloso.
RispondiEliminaTra quelli consigliati dalle prof, io ho già letto:"Storia di Iqbal", "Per questo mi chiamo Giovanni", "Quando Hitler rubò il coniglio rosa", "L'uomo che sapeva contare", "Ipotenuse, incognite, potenze", "Chimici, fisici, astronomi" e"Isaac Newton e la sua mela." Sto leggendo "Germi, virus, batteri". Tutti belli ecetto "L'uomo che sapeva contare".
RispondiEliminaLuis! che bello, non vedo l'ora di discutere con te di queste opere...
RispondiElimina