In questi giorni tutti parlano del ritrovamento del bosone di Higgs e io mi sono chiesta: ma i miei ragazzi sapranno di cosa si tratta? Che cos'è questo bosone?
Il bosone di Higgs (chiamato anche erroneamente la particella di Dio a causa di una traduzione sbagliata dal nome originale che era particella maledetta, a causa della difficoltà nell'individuarla) è una particella elementare che negli ultimi tempi è diventata molto famosa.
In giro per la rete avrete probabilmente cercato varie spiegazioni di cosa è e di come agisce il bosone di Higgs. Saprete forse che questa particella è quella che conferisce massa alle altre particelle elementari. Come avviene questo fenomeno?
Immaginiamo
una festa in cui gli ospiti in una sala sono più o meno distanziati
allo stesso modo. La sala con gli ospiti rappresenta il “campo di Higgs”
che è presente in tutto l’Universo. Improvvisamente in sala entra una
celebrità (il bosone di Higgs). Gli ospiti notano la celebrità e si avvicinano all’importante
ospite formando un gruppetto attorno a lui.
A questo punto la celebrità è rallentata nel suo moto dal gruppo di ospiti che sta attorno. E’ come se avesse una “massa”
che lo ostacola nel suo cammino. Non solo, ma se si cerca di frenare il
gruppo non è affatto facile farlo, perché adesso possiede una certa “inerzia”. (Ovviamente è difficile anche accelerarlo).
Ecco come funziona la nostra particella di Higgs.
Il nome generico bosone proviene dal nome del fisico indiano Bose che con Enrico Fermi , famosissimo fisico italiano, descrisse le proprietà. Dove si trovano questi bosoni? Sono
bosoni, per esempio i fotoni, cioè le particelle che costituiscono la
luce, e i gluoni, la «colla» che tiene insieme i nuclei degli atomi.
acceleratore di particelle al CERN di Ginevra |
L'esistenza di questo bosone fu pensata già da Higgs nel 1964, ma l'annuncio dell'osservazione di una particella con caratteristiche compatibili con il bosone di Higgs è stato dato dagli scienziati del CERN di Ginevra, il più grande laboratorio al mondo di fisica delle particelle il 4 luglio 2012, grazie agli esperimenti condotti.
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