Mercoledì sera Emanuele, Francesco e Giacomo, come ben sapete, hanno partecipato all'incontro tenuto da Michele Dotti sul PIL.
Cosa vi posso dire? Vorrei che loro tre ci descrivessero la serata dal loro punto di vista. Io, dal mio, posso solo dirvi che è stata una gioia e un orgoglio enorme vederli partecipare in un modo così attivo e appassionato.
Durante la serata si è parlato e discusso di benessere, in particolare di cos'è il benessere per noi.
Una cosa che mi ha colpito è stato scoprire che esiste oltre al PIL (prodotto interno lordo) anche il FIL (felicità interna lorda), tentativo di definire, con un'evidente ironia, uno standard di vita basato sulla felicità.
Per la solidità di uno stato è necessario mantenere elevato il suo PIL: infatti più è alto il PIL e più uno stato ha benessere, ma non è che forse il benessere vero di uno stato si basa sulla felicità dei suoi cittadini??
Un esempio fondamentale dell'utilità a conoscere il proprio FIL è dato dal Bhutan, piccolo stato montuoso dell'Asia. Questo stato già da 4 anni adotta come indicatore per calcolare il benessere della popolazione il FIL. I criteri presi in considerazione sono la qualità dell'aria, la salute dei cittadini, l'istruzione, la ricchezza dei rapporti sociali. Secondo alcuni dati questo paese è uno dei più poveri dell'Asia, con un PIL pro capite di 1800 dollari. Tuttavia, secondo un sondaggio, è anche la nazione più felice del continente e l'ottava del mondo.
Quindi vi chiedo: cosa per voi è benessere? Cosa vi rende davvero felici?
Quella serata. Quella serata mi ha reso davvero felice; ma di quelle felicità... persistenti! Anzi, se ci ripenso sono felice anche ora!
RispondiEliminama francesco non ci è andatoin piedi a parlare come giacomo e emanuele
RispondiEliminaIl gruppo di Francesco era troppo numeroso, c'era già un relatore! Barbara
RispondiEliminaha ragione la prof
RispondiEliminaNO CICCIO SI VERGOGNAVA !!!!!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaPS:non è vero