venerdì 9 agosto 2013

La notte di San Lorenzo

Una perseide
La notte di San Lorenzo è ormai alle porte.. ma cosa sta dietro al fenomeno che ogni anno affascina milioni di appassionati in tutto il mondo? Le stelle cadenti ci sono solo quella notte?
Tutto nasce grazie alle Perseidi, uno sciame meteorico che la Terra si trova ad attraversare durante il periodo estivo nel percorrere la sua orbita intorno al Sole. La pioggia meteorica si manifesta dalla fine di luglio fino oltre il 20 agosto e il picco di visibilità è concentrato attorno al 12 agosto, con una media di circa un centinaio di scie luminose osservabili ad occhio nudo ogni ora. Ciò rende questo sciame tra i più rilevanti in termini di osservabilità tra tutti quelli incrociati dal nostro pianeta nel corso della sua rivoluzione intorno al Sole.
Le grandi piogge di meteore come quella delle Perseidi si creano quando la Terra e la sua atmosfera viaggiano attraverso una regione del cielo piena di detriti lasciati dalle comete.
Polvere interplanetaria lasciata dalla cometa Swift-Tuttle
Nel caso delle Perseidi, i piccoli frammenti sono stati strappati dalla coda della cometa Swift-Tuttle, che orbita attorno al Sole ogni 130 anni. La luminosità dei frammenti non è dovuta però alle loro dimensioni, che sono più o meno quelle di una monetina. Essi nel loro cammino si arricchiscono di polvere interplanetaria.
Il fenomeno delle Perseidi risulta particolarmente visibile alle nostre latitudini in quanto il cielo estivo è spesso sereno.
Le Perseidi dunque sono visibili per circa venti giorni e sono popolarmente note come "Lacrime di San Lorenzo". Infatti la notte di san Lorenzo (10 agosto) è tradizionalmente associata al fenomeno delle stelle cadenti, considerate evocative dei carboni ardenti su cui il santo fu martirizzato.

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