Una perseide |
La
notte di San Lorenzo è ormai alle porte.. ma cosa sta dietro al fenomeno che
ogni anno affascina milioni di appassionati in tutto il mondo? Le stelle
cadenti ci sono solo quella notte?
Tutto
nasce grazie alle Perseidi, uno sciame meteorico che la Terra si trova ad
attraversare durante il periodo estivo nel percorrere la sua orbita intorno al
Sole. La pioggia meteorica si manifesta dalla fine di luglio fino oltre il 20
agosto e il picco di visibilità è concentrato attorno al 12 agosto, con una
media di circa un centinaio di scie luminose osservabili ad occhio nudo ogni
ora. Ciò rende questo sciame tra i più rilevanti in termini di osservabilità
tra tutti quelli incrociati dal nostro pianeta nel corso della sua rivoluzione
intorno al Sole.
Le
grandi piogge di meteore come quella delle Perseidi si creano quando la Terra e
la sua atmosfera viaggiano attraverso una regione del cielo piena di detriti
lasciati dalle comete.
Polvere interplanetaria lasciata dalla cometa Swift-Tuttle |
Nel
caso delle Perseidi, i piccoli frammenti sono stati strappati dalla coda della
cometa Swift-Tuttle, che orbita attorno al Sole ogni 130 anni. La luminosità
dei frammenti non è dovuta però alle loro dimensioni, che sono più o meno
quelle di una monetina. Essi nel loro cammino si arricchiscono di polvere
interplanetaria.
Il
fenomeno delle Perseidi risulta particolarmente visibile alle nostre latitudini
in quanto il cielo estivo è spesso sereno.
Le
Perseidi dunque sono visibili per circa venti giorni e sono popolarmente note
come "Lacrime di San Lorenzo". Infatti la notte di san Lorenzo (10
agosto) è tradizionalmente associata al fenomeno delle stelle cadenti,
considerate evocative dei carboni ardenti su cui il santo fu martirizzato.
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